Abbracci non dati, parole non dette. Credo sia il momento di non lasciare niente in sospeso, potrebbe essere troppo tardi. La pandemia, la guerra, il terremoto, hanno cambiato il nostro quotidiano, ci hanno fatto vedere quanto siamo fragili e quanto tutto in un attimo può cambiare. Quindi basta abbracci sospesi, non dati, basta parole d’affetto non pronunciate. Potrebbe essere troppo tardi. Mettiti in gioco.
Prova a dire “Ti voglio bene”, prima che sia troppo tardi

Una rubrica di tante storie da raccontare , esperienze vissute sul campo, riflessioni e considerazioni, su come crescere insieme per cambiare attitudine, migliorare noi stessi per il nostro bene e per quello di chi ci circonda.