Carissimi Lettori, oggi mi sono posto una domanda sul futuro e desidererei fare una riflessione insieme a voi sui dubbi che si presentano ogni giorno sul nostro futuro. In realtà, anche se non tutti sono d’accordo, credo fermamente che l’argomento negli ultimi tempi ci riguarda un po’ tutti da vicino.
La domanda è: Ma il Vangelo, ci proietta in un futuro dubbioso? Oppure, possiamo fidarci veramente della Parola di Dio e di quello che Lui ci ha promesso? (la vita eterna)
Quanti, oggi hanno dei dubbi su questo argomento, beh, è un bel problema! In effetti, purtroppo, ci preoccupiamo troppo sull’incertezza del nostro avvenire e tutto questo senza mai ottenere dei risultati positivi. Potremmo fare diversi esempi a riguardo. Prendiamo alcune dimostrazioni sul dubbio.
Un esempio di Dubbio può essere: Di non ricordare se abbiamo lasciato accesi i fornelli in cucina, un altro dubbio è se abbiamo messo il freno a mano alla nostra auto quando l’abbiamo parcheggiata, oppure se abbiamo dato delle risposte giuste o no ad un colloquio di lavoro, facendo ragionamenti del tipo “ce la farò o non ce la farò?”. Ed infine, può sempre capitare anche che, in certi momenti, quando ci imbattiamo in alcuni discorsi con altre persone, rimaniamo col dubbio pensando a se l’ho abbiamo offeso o no involontariamente, quindi, chissà se “sarò in grado di gestire questa situazione?”, rimane sempre il solito dubbio, se hai fatto bene o male.
Ecco, questi sono solo alcuni dubbi di esempio. Quando abbiamo questo tipo di dubbi, andiamo in crisi ed è a questo punto che si verifica nelle persone il famoso attacco di panico. Beh, stendiamo un velo pietoso su questo sintomo, infatti, alzi la mano chi non ne ha mai avuto uno!
Il primo dubbio che si è insinuato è di sicuro attribuibile al primo uomo sulla terra, Adamo ed Eva, lo descrive la Bibbia nel verso che ora citiamo:
Il serpente era il più astuto di tutti gli animali dei campi che Dio il Signore aveva fatti. Esso disse alla donna: «Come! Dio vi ha detto di non mangiare da nessun albero del giardino?» (Genesi 3:1)
Ed ecco il primo dubbio dell’essere umano:
Ma Dio ci avrà detto la verità oppure no?
Cosa ci ha nascosto?
Perché tutti questi dubbi? Forse per la paura di morire, oppure per l’ignoto di dove andremo? Comunque, il nostro corpo e la nostra mente andranno con il tempo a demolirsi, questo è inevitabile! Tutti questi pensieri risultano completamente inutili, ci fanno solo soffrire se continuiamo a pensare con il dubbio.
Per allontanarsi dalle sofferenze generate dai dubbi, le persone possono affidarsi a Dio e farsi guidare dallo Spirito Santo. Non dare ascolto a ciò che ti porta lontano da Dio, perché Lui è la fonte di ogni certezza e di sicuro Egli ha a cuore la tua condizione.
Lo leggiamo in Esodo 22:23 dove il Signore dice che: “chiunque grida ha lui, il Signore ascolterà le sue grida”.
Se in qualche modo li affliggi, ed essi gridano a me, io udrò senza dubbio il loro grido. Esodo 22:23
Il vero dubbio che affligge tutti noi è la paura per il futuro, di dove andremo, cosa faremo. Purtroppo, viviamo costantemente con la paura che le cose non vadano per il verso giusto. Essenzialmente questo dubbio, come tutti gli altri, è come un tarlo in testa che ci fa essere insicuri di noi stessi e degli altri intorno ed è anche la causa scatenante della paura di non sapere che fine faremo dopo questa vita.
Ma, ad essere sinceri il futuro non ci appartiene.
Appartiene a Dio.
In conclusione, con questa piccola riflessione vorrei dirvi che non dobbiamo farci prendere dai dubbi, perché con essi non riusciremo più a vivere serenamente, l’unica soluzione per non farci prendere dai dubbi è affidarci completamente a Dio, Lui solo è la cura.
Poi ch’egli è il nostro Dio, e noi siamo il popolo di cui ha cura, e il gregge che la sua mano conduce. (Salmi 95:7)
Dio è la nostra cura, ma noi abbiamo il compito di comprendere chi resta nei dubbi.
Abbiate pietà di quelli che sono nel dubbio. (Giuda 22)
Dio Vi benedica