
Mi chiamo Patrizia, e vorrei raccontare brevemente la mia testimonianza e di come ho incontrato Gesù.
Sono nata in una famiglia di religione cattolica, praticante quanto basta, ma ho sempre avuto la certezza nel mio cuore che il Signore mi amasse di un amore speciale. Fin da bambina ho sempre avuto un rapporto particolare con Gesù, parlavo con lui sentivo la sua presenza e Lui mi rispondeva, anche attraverso dei sogni ,facendomi capire che ero sulla strada sbagliata, che non dovevo seguire la folla.
Io non capivo, ma ricordavo i sogni. Crescendo, cercavo sempre il mio Gesù, ma non lo trovavo, lo cercavo facendo le varie pratiche religiose che la chiesa cattolica impone per avere benefici per l’anima, rosari, fioretti di ogni genere, ma niente Gesù non era lì.
Sono anche diventata carismatica e durante quel periodo, in un momento molto difficile della mia vita, il Signore mi parlò attraverso un passo della Bibbia, Isaia capitolo 54, tutto il capitolo, sì perché io leggevo anche la Bibbia, per dovere ovviamente, la leggevo come rito, qualcosa che bisognava fare, ma nonostante ciò, Dio mi parlò.
Conservai e copiai quel capitolo su di un’agenda, perché fu particolare quella lettura e mi diede forza e coraggio, ma mancava ancora qualcosa.
Avevo il cuore pieno di amarezza, addirittura arrivai al punto che accendevo le candele davanti all’immagine della santa dell’impossibile, senza sapere che l’Iddio dell’impossibile era accanto a me e mi sosteneva, aspettava solo il momento giusto per Rivelarsi.
Nel palazzo dove abitavo da sposata vennero ad abitare delle persone, io già sapevo che erano evangelici, ed io abitando al piano sopra di loro lì ascoltavo quando pregavano, ma soprattutto i loro canti.
Un giorno, per piccolo inconveniente causato da uno dei miei due bambini, ebbi modo di parlare con la signora, l’evangelica, era così che la chiamavo, e subito ne approfittai perché dentro di me c’era un grande desiderio di sapere. La feci salire e incominciai a chiedere le varie differenze che potevano esserci, perché sembravano sempre felici e sereni ed io no, io che facevo tutte quelle pratiche religiose.
All’inizio non capivo, anche io credevo nel Gesù che era morto per noi, ma ecco che l’Iddio potente e misericordioso si rivelò e allora compresi che bisognava fare proprio il sacrificio del Suo amato Figlio, il mio meraviglioso Gesù.
Compresi che Gesù era morto per me, personalmente, mentre moriva sulla croce portava anche il mio peccato e mi pensava e con la Sua potente e miracolosa resurrezione Egli aveva aperto le porte del Paradiso anche a me. Ecco che mi venne in mente il passo della Bibbia che avevo letto anni prima Isaia 54 e allora ho capito che Gesù non mi aveva mai lasciata .
Qualcuno mi disse che non avevo bisogno di tutto questo, semplicemente perché ero una brava persona, non rubavo, non bestemmiavo, non avevo ucciso nessuno, etc etc, si era vero, ma ero comunque una peccatrice lontana dalla grazia di Dio.
Un giorno i miei vicini mi portarono in chiesa e durante un culto, Dio mi liberò facendomi sentire in pace, calde lacrime bagnarono il mio viso, quando accettai nel mio cuore il Suo sacrificio, feci diventare Gesù il mio Salvatore e Redentore.
Finalmente avevo trovato Gesù e da allora sono passati un po’di anni ed Egli non mi ha mai abbandonata
Egli è sempre con me, quando attraverso il fuoco, le acque (Isaia 43) Gesù mi aiuta, Lui è il mio rifugio (Salmo 90), il mio consolatore (Giovanni 14: 26), il mio Tutto.
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La sorgente di acqua viva che mi dice, coraggio Patrizia, vai avanti abbi fede e mi porta avanti fino al giorno in cui lo vedrò, in tutto il Suo splendore, tutte le volte che sono caduta Lui era lì per rialzarmi.
Io ho trovato Gesù, lo può trovare anche tu che leggi in questo momento.
Gesù ti ama vuole darti pace, salvezza vuole farti diventare suo figlio, non bisogna fare nient’altro che aprire il tuo cuore e accettare Gesù come tuo Salvatore e Redentore.
Dio ti benedica