Gesù e il lebbroso!
Pensa per un attimo di avere chiari sintomi della malattia infettiva più temuta. Fatti i test, il contagio è confermato. Nello sconcerto inizia la tua quarantena.
Continua a immaginare: non puoi curarti in ospedale perché vivi in un’epoca nella quale non esistono strutture sanitarie. Sono tempi in cui non ci sono neanche telefoni, tablet o altro per comunicare con la tua famiglia e i tuoi amici.
Devi lasciare casa e vivere altrove, in totale isolamento. Immagina ancora: non c’è smart working, dunque, non potendo entrare in contatto con nessuno, devi smettere di lavorare.
Come se non bastasse, il protocollo prevede che se ti sposti (ovviamente per motivi consentiti) tu sia riconoscibile dall’abbigliamento.
La legge prevede, non soltanto il distanziamento sociale: se vedi qualcuno nei dintorni, devi segnalare ad alta voce la tua presenza perché si allontani!
Per la comunità di cui hai sempre fatto parte, improvvisamente sei diventato un’ombra che cammina, il volto dell’epidemia, l’emblema del focolaio, la sagoma della morte.
Sei malato, soffri fisicamente, e di solitudine.
Hai paura di morire oltreché di vivere.
Quello che, però, ti pesa di più psicologicamente è lo stigma, il marchio che hai addosso: per tutti sei (e forse sarai) il lebbroso!
Ma proprio quando la malattia ti ha reso una persona emarginata, cancellando la tua sfera relazionale, e tutti sono spariti, Gesù, non solo si lascia avvicinare: ti tocca!
Si, ti tocca!
Il Signore non disprezza l’escluso, lo accoglie!
Non teme il contagio, guarisce il contagiato!
La pelle deturpata non ti rende ripugnante ai Suoi occhi. La tua affezione (nel senso di malattia) è per Cristo un motivo in più per avere affezione (affetto) verso di te!
Leggiamo che: “un uomo tutto coperto di lebbra […] veduto Gesù, si gettò con la faccia a terra e lo pregò, dicendo:
Signore, se vuoi, tu puoi purificarmi». Ed egli, stesa la mano, lo toccò, dicendo: «Lo voglio, sii purificato». E subito la lebbra sparì da lui”(Luca, medico cristiano, nel suo Vangelo – Capitolo 5:12-13).
Per approfondire puoi guardare il video qui sotto nelle FONTI.
di Gabriele S. Manueli
FONTI
Pensa per un attimo di avere chiari sintomi della #malattia infettiva più temuta. Fatti i test il #contagio è…
Pubblicato da Gabriele S. Manueli su Lunedì 22 marzo 2021